Diagnostica Corneale
La Cornea
Se paragonassimo l’occhio ad un orologio, la cornea potrebbe essere accomunata al “vetrino trasparente” attraverso il quale noi vediamo. È dotata di una specifica curvatura e assieme alle altre strutture oculari agisce come una lente che permette ai raggi luminosi di attraversare l’occhio convogliando l’informazione visiva nella parte centrale della retina. Può essere interessata da svariate patologie quali le degenerazioni, le infezioni, le infiammazioni, le abrasioni e le distrofie ereditarie. L’astigmatismo è invece un'alterazione di curvatura che causa, infatti, un deficit visivo tanto nella visione per lontano, quanto per vicino. La chirurgia laser refrattiva agisce proprio sulla cornea per correggere i principali difetti visivi, modificandone la curvatura secondo necessità.
Le soluzioni alle patologie della cornea:
- Punctum Plug
- Intacs
- PRK e Lasik
- Laser a Femtosecondi
Punctum Plug
Il Punctum Plug è un “tappo” per i punti lacrimali ed è concepito per essere inserito nell’ apertura lacrimale, allo scopo di bloccare o regolare il drenaggio delle lacrime, attraverso il canalicolo.
E’ considerato il trattamento più efficace per la sindrome dell’ occhio secco, problema oculare che affligge il 10-15 % della popolazione adulta. Chi ne è affetto, riscontra diminuzione della produzione di lacrime ed una scadente qualità del film lacrimale, con conseguente appannamento visivo e persistente fastidio e/o bruciore.
Com'è fatto?
Il Punctum Plug è modellato in silicone morbido per uso medico e si applica tramite un inseritore monouso studiato appositamente per questo scopo.
Per chi è indicato?
E’ indicato per l’occlusione del punto lacrimale in pazienti con occhio secco cronico e, talvolta, viene utilizzato anche per il trattamento delle patologie della superficie oculare, quali ulcera corneale, congiuntivite, blefarite, cheratite, bordi palpebrali arrossati, calazi ricorrenti ed erosione corneale ricorrente.
All’occorrenza, può essere utilizzato anche allo scopo di diminuire l’intolleranza alle lenti a contatto, per migliorare l’assorbimento di farmaci oculari, per il mantenimento della flora batterica all’interno dell’occhio, per la stenosi del punto lacrimale e per accelerare la guarigione di pazienti che si sono sottoposti ad interventi chirurgici.
Intacs
Un’alternativa per la correzione del cheratocono sul fronte della chirurgia refrattiva. Il cheratocono è una patologia con un’ incidenza di un caso ogni 2000 abitanti.
Che cosa sono gli Intacs?
Si tratta di uno o due segmenti di materiale plastico trasparente che vengono inseriti nello spessore corneale, in modo da modificarne la conformazione, regolarizzando le porzioni centrali della cornea, riducendo al massimo le deformazioni e le irregolarità indotte dal cheratocono.
Come avviene la procedura chirurugica?
La procedura chirurgica, è ambulatoriale, priva di dolore e viene effettuata mediante instillazione di colliri analgesici.
Rispetto alle tradizionali tecniche chirurgiche, come il trapianto di cornea, l’impianto degli anelli intrastromali costituisce un nuovo trattamento per il cheratocono che non comporta asportazione di tessuto o interessamento diretto della zona ottica centrale. Hanno carattere conservativo e vengono inseriti in modo estremamente sicuro in prossimità della periferia corneale.
In ogni caso, se fino a ieri la strada verso il trapianto di cornea era obbligata, oggi è possibile scegliere.
PRK e Lasik
Il laser viene centrato sulla superficie anteriore della cornea, corrispondente al centro della pupilla ed, infine, viene attivato dal chirurgo. Ogni colpo di laser asporta un quarto di micron, cioè un quarto di millesimo di millimetro.
Come si esegue la PRK?
Per eseguire la PRK, l’oculista “raschia” la superficie della cornea in questo modo rimuove lo strato di cellule che riveste la cornea. Perché questo strato si riformi, dopo l’intervento, sono necessari 2 o 3 giorni. Dopo la riepitelizzazione, comunque la cornea non presenta alcuna cicatrice. Dopo la PRK, l'occhio del paziente viene protetto con una speciale lente a contatto terapeutica, che verrà rimossa dall’oculista 2 o 3 giorni dopo l’intervento e che elimina la maggior parte del dolore dovuto alla raschiatura.
Come si esegue la Lasik?
Per effettuare la LASIK, l’oculista applica sull’occhio un microcheratomo, cioè un apparecchio con cui taglia uno strato di tessuto corneale (circa uno-due decimi di millimetro) lasciandolo attaccato ad un’estremità. Questo lembo viene poi sollevato e dispiegato come se fosse la pagina di un libro. Il trattamento laser viene eseguito sulla parte interna della cornea restante, al di sotto del lembo dispiegato. Infine, la porzione sollevata precedentemente viene riposizionata senza punti di sutura. Saranno le cellule dell’epitelio, che moltiplicandosi partendo dalla periferia e riformandosi, salderanno il lembo. Quindi la cornea presenterà un anello più debole costituito dai margini del lembo rivestiti solo più delle cellule epiteliali.
Tecniche a confronto
In conclusione, la PRK, procedura esclusivamente laser, è più semplice da eseguire e più sicura nelle prospettive di recupero, rispetto alla LASIK, tecnica mista laser e chirurgica. Inoltre, mentre nella PRK lo strato di cornea che viene asportato dal laser è più sottile, nella LASIK viene tolta una porzione di tessuto molto maggiore. Di conseguenza, nel secondo caso la cornea risulterà essere più indebolita e meno resistente ad eventuali traumi. Entrambe le tecniche sono consolidate ed estremamente sicure ma le possibili complicanze della LASIK sono molto più complesse rispetto a quelle della PRK.
Tecnologia laser a femtosecondi
Il laser a femtosecondi è un modernissimo laser che permettere di eseguire tagli corneali di qualsiasi grandezza e profondità con un livello estremo di sicurezza. Ad ogni singolo impulso esso genera una micro bolla che, unita a una miriade di altre micro bolle, crea un taglio di una precisione sconosciuta fino ad oggi.
Caratteristiche e vantaggi di questa tecnologia
- non necessita di applanazione
- altissima precisione di taglio
- rapida guarigione del paziente
- prognosi assolutamente INDOLORE
Ulteriori applicazioni innovative
L'azione del femtolaser può trovare terreno ideale per la cornea degli astigmatismi e per i difetti refrattivi più estremi, grazie alla formazione di approfondimenti curvilinei allo spessore desiderato con perfetto controllo del taglio, dello spessore, del diametro e della lunghezza delle incisioni. Il femtolaser è utilizzato anche per la preparazione dei tunnel per l'inserimento degli anelli intrastromali per cheratocono; consente una maggiore facilità nella preparazione del taglio; profondità fino a 600 micron; maggior controllo della variabilità dei parametri. Può trovare anche applicazione nella cheratoplastica, preparando un taglio circolare perfetto fino a 1200 micron, riducendo al minimo la deformazione corneale post-intervento.
L'Importanza di una visita Oculistica!
Dal momento che la vista è parte integrante della nostra esperienza sensoriale quotidiana, è fondamentale non sottovalutare la quantità di stress a cui sono sottoposti i nostri occhi.Le visite mediche hanno lo scopo di salvaguardarne lo stato di salute, diagnosticando precocemente gravi patologie e intervenendo con terapie mirate ed efficienti. Prenota una visita presso il nostro Studio Medico utilizzando il pulsante sottostante.
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